VANGELO MMXVIII

"Mod, punk, b-boy, graffitari, tribbaroli; skinheads, rock roots, borgatari, parioli”. M3, Noyz Narcos

Roma: centro e periferia, salotti e autostrade, studi di tatuaggi e sale di registrazione. Questo è il background del fotografo Paolo Cenciarelli che, tra il 1998 e il 2015, ha raccontato la storia di un cambiamento epocale, l’ingresso dell’Underground Romano in un nuovo millennio fatto di musica, concerti, tatuaggi e una costante sottotraccia di controcultura.

Cos’è la controcultura? “È ciò che diventerà moda dopo dieci anni”, qualcuno ha affermato. Questo è lo spirito che accompagna Vangelo, la più esaustiva e dissacrante raccolta di fotografie che vedono per protagonista una Città Eterna, santa e peccatrice, sempre uguale e sempre diversa, popolata da nobili squattrinati e ricchi spacciatori, scenari decadenti e tesori abbandonati, periferie senza nome e ruderi di una vecchia e mai dimenticata opulenza.

Vangelo, già dal titolo questa raccolta fotografica inneggia provocatoriamente alla “parte sacra” della Roma di tutti i giorni. Tutto quello che vedrete è accaduto sotto le finestre della Chiesa, fra Papi e congiure, preti e suore, pullman di fedeli e ribelli tatuati, rosari, preghiere e vandali con le croci al collo.

AFTER TEARS PARTY

Paolo Emilio Cenciarelli e Guido Gazzilli sono nati nella stessa strada, poi tra graffiti, prime sigarette e skateboard si sono trovati nella fotografia. Anche in un andirivieni di accadimenti sono sempre rimasti legati; Roma li ha visti camminare spesso insieme; tra luoghi in luce quanto in ombra e momenti della città che da anni amano, odiano e raccontano entrambi. Di ogni loro piccola morte hanno raccontato la resurrezione, la gioia dell’inciampare, le lacrime prima delle feste, specchiandosi negli altri ed ora tra loro in questo racconto a quattro mani. “Niente lacrime per quelli come noi, solo grandi feste”